LA REGIONE LAZIO BATTE UN COLPO PER LA TUTELA DELLE BOTTEGHE STORICHE

La notizia giunta dalla Regione Lazio è che, lo scorso 19 gennaio, “il Consiglio regionale del Lazio ha approvato, con 29 voti favorevoli e 9 astenuti, la proposta di legge sulla “Disciplina per la tutela e la valorizzazione delle botteghe e attività storiche”. La dotazione finanziaria complessiva è di 2,4 milioni di € che dovranno essere impiegati sia nel sostegno economico alle botteghe storiche in difficoltà che a percorsi di formazione rivolte ai giovani aspiranti artigiani che vogliono “investire il proprio futuro in questo settore”.

In un territorio dove le botteghe storiche rappresentano una ricchezza di inestimabile valore sociale, economico e culturale, questo provvedimento era atteso da tempo. Plaudiamo all’operato dell’assessore regionale Paolo Orneli a cui però affidiamo la richiesta di sostenere con misure ad hoc e percorsi formativi speciali il cambio generazionale nell’ambito di attività storiche, sia artigiane che commerciali. Le istituzioni scolastiche purtroppo non sono più in grado di formare, come una  volta,  novelli artigiani (vi ricordate i vecchi istituti di arti e mestieri?) e pertanto diventa centrale il tema della formazione on-site sfruttando quel prezioso patrimonio di conoscenze e manualità che le vecchie generazioni posseggono. Prima che tutto svanisca nell’oblio. Poi c’è la questione economica: le  vecchie botteghe sono espressione di micro aziende familiari che trovano grandi difficoltà nel passare il testimone alle nuove generazioni: gli alti costi di gestione (fitto, utenze, carico fiscale) rendono queste attività poco appetibili ai giovani che devono entrare nel mondo del lavoro caricandosi di investimenti al di sopra delle loro possibilità. Questo provvedimento, quindi, potrà fare molto per rilanciare un comparto strategico anche per il turismo. Ci auguriamo però che la burocrazia e le lungaggini procedurali non ingessino tutto e di fatto “sterilizzino” gli aspetti positivi di un ottimo provvedimento.

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