Grazie al suo impegno nella campagna adesioni 2020-2021, Michele Maria Tammaro è il socio della settimana.
Cerchiamo di conoscere Michele attraverso l’intervista pubblicata sulla newsletter settimanale riservata ai Soci.
Michele Maria Tammaro è una persona cordiale e solare. In ANCIMP ricopre il ruolo di delegato territoriale per le Marche. Come sei approdato alla nostra associazione?
Uso molto LinkedIn al pari di altri strumenti di informazione per poter seguire come ogni fenomeno afferente all’attività professionale viene percepito da diversi punti di vista. Tra le informazioni che hanno maggiormente attirato il mio interesse è stata l’Associazione ed il Suo modello di aggregazione…io che “predico” la “contaminazione delle idee” non potevo certo perdere l’occasione di farmi “contaminare” da Voi….da qui l’interesse ad approfondire, comprendere e conoscere…ed il “gioco era fatto”….ammetto che molto ha influito la grande cura nei dettagli con cui viene gestita l’Associazione: dalla grande attenzione riservata a valutare le ammissioni dei professionisti fino alla realizzazione di eventi e momenti di crescita e confronto.
Michele vogliamo conoscerti meglio soprattutto nell’ambito della tua professione: di cosa ti occupi esattamente?
Riuscire a raccontare, in poche battute, di cosa si occupa un “Credit Manager” è molto difficile: opero all’interno delle Aziende e di fatto presidio e proteggo il loro assetto finanziario. Sono il “filo rosso” che lega tra loro le diverse anime che la compongono: quella amministrativa, quella commerciale, quella tecnica e di produzione fino alla Proprietà: tutte sono orientate verso il medesimo obiettivo, ma spesso tendono a concentrarsi sui loro ambiti…grazie alla mia attività, ognuna di queste aree, cambia la propria prospettiva e matura la chiara e netta percezione che solo facendo gioco di squadra tutte possono contribuire in modo significativo a proteggere il cuore pulsante dell’Azienda: la liquidità…e quindi l’ossigeno! Usando un parallelismo on il mondo bancario: il Credit Manager Mizuya potrebbe essere il “deliberante” che aiuta a misurare a percepire e prevenire i possibili rischi finanziari a cui si espone l’Azienda quando opera nel suo mercato.
Quali sono le maggiori difficoltà che un credit manager incontra in questo periodo così complesso per l’economia del nostro sistema produttivo? Le grandi imprese da molti anni, hanno creato internamente un presidio finanziario traendone grandi vantaggi anche nel corso di questi mesi di emergenza pandemica.
Il grande mondo delle micro e piccole medie imprese invece non conosce questa competenza, non la percepisce se non in casi rari, e quindi tende a ritenerla superflua…quasi un duplicato delle attività svolte dai consulenti finanziari, dall’area amministrativa, dai provider di informazioni commerciali, dai commercialisti, etc etc…aimè, non è così…
Tu hai ideato una piattaforma di credit management: gli altri associati come possono interagire con te e quali sono le opportunità che possono cogliere proponendo i tuoi servizi ai loro clienti?
Mizuya nasce dopo molti anni di studio e di “contaminazione”. In Italia le Imprese possono utilizzare molti strumenti finanziari con cui poter sviluppare il proprio modello di business: dalle tradizionali linee di credito fino agli strumenti FinTech più evoluti. Il mercato negliultimi anni ha però avviato un graduale e crescente livello di selezione e spesso le imprese vivono una crescente difficoltà di relazione e comprensione nel dialogare “alla pari” con questi attori e soprattutto di “pianificare” il proprio assetto finanziario. Mizuya è una Piattaforma di Competenze… molto specifiche… con un obiettivo molto chiaro: “ogni impresa deve essere gestita come un Istituto di Credito Evoluto…“anche le micro e piccole medie imprese debbono poter gestire con efficacia il proprio assetto finanziario esattamente come fanno le “Grandi”. In Mizuya il cuore pulsante sono i Credit Manager Mizuya: Manager di grandi competenze maturate in ambito Finance, molto eterogenee tra loro, che hanno ricoperto incarichi di livello nazionale ed internazionale, in grado di fare “squadra”.Gli Associati che ci ritengono meritori della loro fiducia, al punto tale di proporre i nostri servizi e le nostre competenze ai propri Clienti, hanno a che fare con dei “Tecnici” che, nell’ambito della loro attività professionale, sono la sintesi delle diverse strategie e tattiche operative messe a sistema…